A SCUOLA DI DIALOGO
Il Tavolo Interfedi Como nelle scuole
Progetto scolastico rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado
Portare a scuola un’esperienza di dialogo interreligioso, collaborando con il Tavolo Interfedi Como, è stata una delle esperienze più belle che abbia potuto fare come insegnante di Religione. Per questo motivo, il progetto “A scuola di dialogo: il Tavolo Interfedi Como nelle scuole” merita di essere proposto a tutti gli IDR delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella nostra Diocesi. Ma perché questa proposta?
Le sfide che quotidianamente ci troviamo ad affrontare come docenti sono molte. Fra queste vi è sicuramente la difficoltà di riuscire a ridurre le distanze che spesso i nostri alunni percepiscono tra loro e gli argomenti che trattiamo durante l’ora di Religione. È il caso, per esempio, del momento in cui ci troviamo a descrivere, come previsto dal programma scolastico, le altre religioni, cioè quelle più diffuse al mondo oltre al cristianesimo. Illustrare ai nostri ragazzi la pluralità del fenomeno religioso non è un compito semplice, proprio perché spiegare i contenuti di fedi diverse da quella cristiana può farle apparire come realtà distanti o persino estranee alla nostra cultura. Da una parte, questa distanza è dovuta alla generale scarsa conoscenza delle altre religioni, a cui troppo spesso si legano pregiudizi infondati; ma, dall’altra, bisogna riconoscere che per l’insegnante di Religione cattolica possa risultare complesso comunicare il senso profondo di una religione a cui non aderisce. Infatti, chi potrebbe trasmettere il valore del cristianesimo meglio di chi vive un’esperienza di fede cristiana? Se a tentare ciò fosse un credente di altro credo, non rischierebbe di ridurre la complessità di una cultura religiosa che naturalmente non può esaurirsi a come viene riassunta sui libri di testo? Emerge chiaramente allora la necessità di ascoltare dai credenti stessi la testimonianza della propria fede, in modo da comprenderne il senso autentico. Un obiettivo che è importante conseguire soprattutto oggi, in un mondo in cui troppo spesso la religione è invocata per dividere comunità umane e persino per giustificare la violenza, attraverso strumentalizzazioni che poggiano in molti casi sull’ignoranza. Fenomeno che è possibile arginare proprio tramite l’impegno nell’approfondire la conoscenza delle altre culture religiose, in modo da essere in grado di favorire tra di esse il dialogo.
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