«Con la parola “Ecumenismo”, dal greco oikouméne (Terra abitata), si intende il dialogo che si instaura tra le chiese cristiane, ovvero tutto quello che pone in comunione gli insegnamenti evangelici e li fa mettere in pratica nel reciproco rispetto delle diverse confessioni religiose, con unità di in tenti e per amore della verità. L’Ecumenismo, pertanto, indica un cammino di riflessione e di maturazione da parte di tutte le comunità ecclesiali per ritrovarsi nella comune Casa di Dio Padre. Esso ha assunto anche delle connotazioni sociali e politiche, che indicano la necessità di acquisire una stessa identità, per creare comunione, nel rispetto delle singole individualità e differenze. Non è pensabile, infatti, un “ecumenismo” che veda la superiorità di una chiesa sull’altra o un appiattimento di tutte le chiese confluenti in un’unica Chiesa. Ciò significherebbe la morte di tutti e lo svilimento delle ricchezze che ogni chiesa porta con sé. Dio ha molti volti, lo Spirito Santo soffia dove vuole e conferisce vari carismi, per questo è bene che le Chiese rimangano con le proprie peculiarità liturgiche e rituali, ma con l’unica dottrina. Se di unità si deve parlare, dunque, questa deve essere nella pluralità. Bisogna, pertanto, creare una base minima e comune di fede per poter accedere all’unità e al dialogo che consiste nel credere in Gesù Cristo, Figlio di Dio e Salvatore del Mondo, e nella Trinità. La modalità di instaurare un dialogo tra le varie confessioni, con una comune missione di annuncio e di conoscenza del Cristianesimo, ce la propone Gesù con l’invito rivolto ai suoi apostoli: Andate e fate miei discepoli tutti i popoli (Mt. 28,19).
L’universale apertura ecclesiale si deve esplicitare, allora, in un atteggiamento di unità e di servizio di Dio verso l’uomo e dell’uomo verso Dio e verso il suo prossimo. Gesù, infatti, non è venuto sulla Terra per essere servito, ma per servire e ne dà l’esempio nell’Ultima Cena lavando i piedi ai suoi discepoli, “perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv. 13,16).
[Per continuare la lettura dell’articolo, scarica il file in allegato.]