Bilancio e prospettive: liberi di guardare al futuro… dell’IRC
Di Cristina Carnevale
«Nel fare dunque un bilancio al termine di questo decennio, possiamo dire che, da una parte, l’IRC ha potuto godere di numerose iniziative formative che hanno portato a fruttuose elaborazioni progettuali-didattiche e di ricerca. È stata così mostrata la reale possibilità di lavorare per competenze nella scuola, curando non solo il contributo ai profili di competenza scolastici (competenze di vita) ma anche la specifica competenza religiosa. Tale competenza religiosa, nella ricerca, è stata compresa come risorsa culturale interpretativo-esistenziale. D’altra parte, l’ultima ricerca sull’IRC evidenzia però ancora il bisogno di formare gli IdR alla reale capacità di implementare specifici percorsi volti alla effettiva maturazione di competenze di vita, in particolare della competenza religiosa come sopra intesa.
Sulla base di queste evidenze legate ai bisogni formativi degli IdR, possiamo dire che oggi è in gioco non solo il futuro dell’IRC, come disciplina “scelta”, ma soprattutto il futuro di tante generazioni che influiranno a loro volta sulla società umana del futuro.
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