Procedura idoneità

Procedura per il riconoscimento dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica

 

Requisiti

Per accedere all’Insegnamento della religione cattolica (IRC) occorre essere in possesso di:

– titolo di qualificazione professionale;
– idoneità all’IRC rilasciata dall’Ordinario della Diocesi locale.

I titoli di qualificazione professionale (titoli di studio abilitanti all’IRC) sono stabiliti dall’Intesa CEI/MIUR 2012 (DPR 175/2012).
Per quanto concerne l’idoneità, in ottemperanza ai canoni 804 e 805 del CDC sono riconosciuti idonei ad insegnare religione cattolica coloro che sono eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica.
L’idoneità è diocesana ed è permanente, salvo revoca.

Procedura

La procedura di riconoscimento dell’idoneità all’IRC per la Diocesi di Como prevede 5 fasi. Ogni passaggio è parte integrante dell’intero percorso:

  1.  Presentazione della domanda;
  2. Colloquio personale;
  3. Esame di verifica delle conoscenze e delle competenze specifiche;
  4. Svolgimento di supplenza o incarico annuale;
  5. Conferma dell’idoneità all’IRC.

I passaggi A e B devono essere assolti prima della data prevista per l’esame di verifica.

A. Presentazione della domanda
  1. Compilare la modulistica rilasciata dall’Ufficio (allegati 1, 3, 4, 5 e 6) e corredarla dei documenti richiesti. La modulistica, datata e firmata in originale, dovrà essere inviata, con scansione in unico documento in formato PDF (rinominato con la dicitura “Idoneità_Cognome_Nome”), all’indirizzo e-mail: ufficioscuola@diocesidicomo.it.
  2. Far redigere la dichiarazione dell’Autorità Religiosa (allegato 2), che attesti la rettitudine di vita cristiana del richiedente (di data non anteriore a tre mesi e con riferimenti dettagliati del mittente), e allegarla alla modulistica secondo le modalità del punto 1.
  3. Far redigere, da uno psicologo iscritto all’Albo, una dichiarazione che attesti il profilo personologico del candidato, in riferimento alla professionalità docente e alla modalità di relazione con gli alunni, in particolare con i minori.
    Il documento, di data non anteriore ad un anno, dovrà riportare i riferimenti dello specialista che lo ha redatto e la seguente affermazione: “la presente dichiarazione è rilasciata, su richiesta di (cognome e nome del candidato), ai fini della procedura di ammissione all’IRC per la Diocesi di Como”.Lo psicologo a cui rivolgersi è scelto dal candidato; i costi sono a suo carico.
    La dichiarazione – in originale – deve pervenire all’ufficio entro la data prevista per l’esame di verifica.La documentazione, correttamente compilata e corredata dei relativi allegati, deve pervenire all’ufficio entro e non oltre 30 giorni prima della data prevista per l’esame di verifica.
    La presentazione di modulistica incompleta o difforme da quanto richiesto non permette di accedere al colloquio.
B. Colloquio personale

Ricevuta ed appurata la regolarità della documentazione presentata, il candidato sarà chiamato a svolgere un colloquio personale, di presentazione e conoscenza, con il Direttore dell’Ufficio o con un suo delegato.
Il colloquio, nel suo insieme, è parte fondamentale del percorso di riconoscimento dell’idoneità ed ha lo scopo di valutare le motivazioni e le attitudini del candidato.

In vista del colloquio si suggerisce la lettura dei seguenti documenti:

– Dichiarazione Conciliare Gravissimum educationis sull’educazione cristiana, 28 ottobre 1965;
– Nota Pastorale della CEI sull’IRC dal titolo Insegnare Religione Cattolica oggi,19 maggio 1991;
Lettera dei Vescovi agli Insegnanti di Religione Cattolica, 1 settembre 2017.

I colloqui vengono sospesi 15 giorni prima della data dell’esame.

C. Esame di verifica delle conoscenze e delle competenze specifiche

Successivamente al colloquio, il candidato dovrà sostenere un esame di verifica delle conoscenze e delle competenze relative all’Insegnamento della religione cattolica, volto a verificare, nello specifico:

  1. le conoscenze fondamentali, di ordine normativo e giuridico, riguardanti l’IRC e la professionalità docente;
  2. le conoscenze teologiche;
  3. le competenze metodologico-didattiche.

L’esame si svolge in forma di prova scritta, della durata di 3 ore, e prevede un test teologico/normativo/giuridico e una simulazione di attività didattica.

Per prepararsi alla prova si segnalano la seguente bibliografia e i seguenti documenti:

– R. Maiolini, L’abc della teologia, Morcelliana, Brescia 2020;
– S. Cicatelli, Prontuario giuridico IRC, Queriniana, Brescia 2020;
– DPR n. 175/2012, Esecuzione dell’Intesa fra il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per l’Insegnamento della religione Cattolica nelle scuole pubbliche;
– DPR 11 febbraio 2010, Indicazioni didattiche per l’IRC nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo;
– DPR n. 176/2012, Indicazioni didattiche per l’IRC nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale.

La data della sessione d’esame è stabilita annualmente. Per l’anno scolastico in corso, l’esame è fissato per giovedì 15 dicembre 2022, dalle ore 15.00 alle 18.00.
Al candidato è richiesto un contributo di 30 euro, a titolo di rimborso spese organizzative, da versare in sede d’esame, prima dello svolgimento della prova.
L’esito dell’esame verrà comunicato dalla Segreteria dell’Ufficio tramite e-mail, entro il 30 aprile.
In caso di esito negativo, l’esame potrà essere ripetuto una sola volta, non nello stesso anno.

D. Svolgimento di supplenza o incarico annuale

Superato l’esame di verifica, l’aspirante IdRC verrà inserito nelle liste dei supplenti disponibili. Sarà chiamato a prestare servizio come supplente o come incaricato annuale, secondo le necessità delle scuole su tutto il territorio diocesano. Lo svolgimento di supplenza o incarico annuale è parte fondamentale del percorso di ammissione all’IRC, in quanto testimonianza concreta delle competenze professionali e relazionali del candidato.
Durante il periodo di supplenza o di incarico annuale, il candidato verrà assegnato ad un IdRC tutor, indicato dall’Ufficio, al quale potrà fare riferimento.
Ripetuti ed immotivati rifiuti allo svolgimento delle supplenze proposte saranno motivo di annullamento della procedura e di archiviazione della domanda del candidato.

E. Conferma dell’idoneità all’IRC

L’idoneità all’IRC per la Diocesi di Como viene confermata al termine della suddetta procedura; tutte le fasi previste (punti B, C e D) devono essere portate a compimento.
Il superamento della procedura – così come il riconoscimento dell’idoneità – non implica il diritto ad esercitare l’insegnamento in maniera continuativa e non assicura il rinnovo automatico di proposte di nomina.
Il Decreto di Idoneità viene consegnato a compimento dell’intera procedura. Al candidato che abbia ancora in corso il conseguimento del titolo, il Decreto verrà consegnato al compimento degli studi abilitanti, a prescindere dal completamento del percorso di procedura.
La formazione e l’aggiornamento sono condizioni fondamentali per il mantenimento dell’idoneità. L’insegnante in servizio, infatti, è tenuto al costante aggiornamento per il corretto svolgimento della funzione docente. Pertanto, l’immotivata e ripetuta assenza dai corsi proposti dall’Ufficio può comportare l’avvio della procedura di revoca dell’idoneità.

La modulistica per inoltrare la domanda va richiesta all’indirizzo e-mail: ufficioscuola@diocesidicomo.it