«L’espressione “emergenza educativa” spinge a riflettere su quali siano attualmente le principali questioni che chi opera in campo educativo deve affrontare, per continuare a svolgere coerentemente il compito di promuovere la formazione integrale della persona. Gli insegnanti in modo particolare si trovano nella necessità di leggere attentamente i fenomeni della cultura contemporanea che hanno una forte incidenza sull’educazione. L’articolo prende in considerazione alcuni di questi fenomeni, cercando di mettere in luce le sfide educative che essi contengono e richiamare possibili linee di lavoro che le scuole e gli insegnanti possono cercare di attuare.
In questi ultimi anni più volte si è fatto ricorso all’immagine dell’emergenza educativa, per sottolineare, innanzitutto, come l’educare (e, all’interno di esso, l’insegnare) si trovi a fare i conti con il venire meno di un quadro condiviso di finalità, con la trasformazione dell’esercizio delle responsabilità educative da parte dei genitori, con il rischio di un’istruzione concentrata soltanto su aspetti funzionali, con l’indebolimento – in un mondo adulto chiuso su se stesso – della consegna, alle nuove generazioni, di ragioni “alte” per vivere in profondità la propria umanità.[1]
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[1] Cfr., ad esempio, SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE DELLA CEI, L’emergenza educativa. Persona, intelligenza, libertà, amore, EDB, Bologna 2010; CHOLÉ, Relazione educativa ed educazione alla scelta nella società dell’incertezza, La Scuola, Brescia 2008; IDEM, Educare nell’era digitale, La Scuola, Brescia 2014.